Un intervento da noi effettuato nel mese di dicembe 2023, ci da l’opportunità di raccontare come abbiamo gestito le varie fasi di questo lavoro molto particolare.
È stato necessario studiare e programmare ad hoc l’intervento sia per le problematiche da risolvere, sia per la struttura nella quale abbiamo svolto le attività.

Siamo stati contattati dal titolare di un’azienda lombarda specializzata nella lavorazione delle carni. Era visibilmente preoccupato per un’infestazione di gabbiani che creava notevoli problemi.

Questi volatili infatti, erano stati attratti dalle ceste contenenti residui del processo di trasformazione. Le ceste vengono depositate temporaneamente nell’apposito piazzale in attesa di essere lavate e sanificate, per poi essere riutilizzate all’interno dell’edificio.

In breve tempo si era creata una numerosa colonia di gabbiani, ma anche piccioni e aironi guardabuoi (bianchi), sull’edificio e negli spazi adiacenti pronti a lanciarsi sulle ceste e divorare tutti i residui. Altrettanto velocemente sono arrivate le conseguenze che si possono immaginare:
feci, piume, resti di cibo e uova presenti ovunque.

Vale la pena ricordare che i gabbiani sono probabilmente i volatili più pericolosi per l’ambiente e per l’uomo. La loro presenza negli ambiti privati e lavorativi, predispone al rischio di infezioni e malattie.
Inoltre sono molto intelligenti per cui riescono ad organizzarsi bene all’interno del loro stormo e questo gli consente di individuare le zone ricche di cibo e colonizzarle velocemente.
Si cibano di carne, pesce, scarti di vario genere che tipicamente le persone buttano.
C’è da dire che i gabbiani possono diventare pericolosi, in quanto sono disposti anche ad attaccare l’uomo per appropriarsi di cibo.
Come altri volatili, i gabbiani sono una specie protetta per cui non è possibile ucciderli, salvo concessioni speciali da parte delle autorità.
L’unico modo per liberarsene è utilizzare dei dissuasori visivi e olfattivi, reti, ultrasuoni, cavi, ecc.

Naturalmente è buona regola contattare un’azienda che si occupi di disinfestazione, e in particolare di allontanamento volatili, per non incorrere in spese inutili, problemi che persistono, rischi di pesanti sanzioni in caso di ispezioni.

Dopo il primo contatto telefonico col cliente, ci siamo attivati per effettuare un sopralluogo.
L’analisi del sito ha richiesto diverso tempo e un’ampia verifica di tutti gli spazi infestati. Si è manifestata subito la gravità del problema e la necessità di risolvere in tempi brevi la situazione.

Nello specifico abbiamo riscontrato che sul tetto, lungo una tratta di circa 50 metri in cui passano diversi tubi e ci sono molte zone di riparo, c’era una concentrazione di questi uccelli.
Si posavano principalmente lungo il cornicione, sopra i tubi e sopra alcune centraline di controllo.

Dopo il sopralluogo abbiamo ritenuto che la miglior soluzione a questi gravi problemi fosse la costruzione di un tunnel, realizzato con un’apposita rete, lungo tutta la tratta interessata (50 metri circa).
Per consentire l’accesso dal tunnel al tetto, che si trova in posizione rialzata, abbiamo realizzato all’interno del tunnel stesso una porta, anch’essa in rete con cerniere specifiche.
Contestualmente abbiamo pulito e sanificato tutte le aree infestate, liberando dalla sporcizia ed eliminando i rischi di infezioni.
Come spesso accade, abbiamo lavorato anche in spazi ridotti e situazioni poco agevoli.

Sono stati necessari quattro giorni intensi di lavoro, una squadra di tecnici specializzati e attrezzatura specifica per portare a termine le attività di pulizia, disinfestazione e montaggio dei dissuasori.

Anche in questo intervento abbiamo integrato, come misura preventiva, il nuovo prodotto “Bird Free”. Già testato con successo in altre occasioni.
Piccole dosi di Bird Free, vengono posizionate in vassoietti disposti strategicamente nelle zone interessate. In questo caso abbiamo messo i vassoietti lungo il cornicione dell’edificio (diverse centinaia di metri) per scoraggiare i volatili.
Il prodotto agisce per via olfattiva, visiva e tattile, rendendo non idonea per gli uccelli la nidificazione o anche il semplice stazionamento.

Dopo le fasi di lavoro descritte, abbiamo programmato in accordo col cliente, delle ispezioni nelle aree in cui siamo intervenuti. Tali ispezioni servono a verificare che l’impianto risulti in ordine, senza cedimenti o rotture provocate dagli uccelli nel tentativo di entrare nelle aree protette.

Il cliente è rimasto pienamente soddisfatto visto che il problema si è immediatamente risolto impedendo a tutti i volatili l’accesso all’area. E oltretutto non deve più preoccuparsi perché nel caso ci fossero segnali di gabbiani, piccioni o altri uccelli che tentano di infestare nuovamente l’azienda, saremo pronti ad intervenire tempestivamente nel modo più opportuno.

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